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🔥🔥🔥 Meglio il Pane o la Pasta ? 📌Il pane bianco ha un più alto indice glicemico (70) Meglio preferire se proprio usiamo il pane,un pane di segale o con farina integrale. ✅ La pasta al dente invece è da preferire in quanto ha un piu' basso indice glicemico (45) La pasta inoltre ha a suo favore un contenuto maggiore di proteine,essendo di farina di grano duro 🎖 In ogni caso,in realtà non è nè il pane nè la pasta a far ingrassare ma il bilancio complessivo energetico giornaliero. Dott.riccardo Passarelli Info: ☎3335691225 www.nutrizionistacaserta.weebly.com
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Gonfiori Addominali ? Irregolarità Intestinale? ✅Ecco qui 8 semplici modi per intervenire con efficacia: 1)Educazione alimentare 2)Una maggiore idratazione ed attività fisica 3)L’utilizzo di enzimi digestivi o piante carminative (es. camomilla, melissa, cumino). 4)Integratori a base di fibre: sia le fibre solubili (es. psyllium, glucomannano) o insolubili (es crusca) . 5)Riduzione di alimenti che fermentano come le bevande gassate, l'insalata a foglia larga (es. lattuga), gli ortaggi (es. cavolfiore, piselli, broccoli), i legumi (es. fagioli, ceci, lenticchie), masticare chewing-gum, e la frutta dopo i pasti (è preferibile consumarla lontano) o meglio seguire un protocollo dietetico Lowfodmap. 6)Riduzione dello stress 7)Evitare utilizzo frequente di farmaci generici ed antibiotici 8)Curare il tuo microbiota(con probiotici,yogurth,kefir etc...) 📌+In dettaglio: Potresti soffrire della sindrome del colon irritabile (Ibs),caratterizzata da fastidio o dolore addominale, associati all'alterazione della funzione intestinale ed accompagnata a gonfiore o distensione addominale,con presenza dunque di stipsi o diarrea Le cause possono essere ricercate in fattori psico-sociali o fattori biologici. Sapevi inoltre che la sindrome del colon irritabile costituisce il disagio intestinale più diffuso in tutto l'occidente ? A tal proposito un gruppo di ricercatori della Monash University di Melbourn ha sviluppato una dieta a basso contenuto di FODMAP “Fermentable Oligosaccharides, Monosaccharides, Disaccharides and Polyol”, in italiano “Oligosaccaridi, Disaccaridi e Monosaccaridi Fermentabili e Polioli”.Uno speciale protocollo dietetico che puoi richiedere al tuo nutrizionista. ✅Alimenti ad alto contenuto di FODMAP non permessi sono : 📌Fruttosio Frutta: mele, pere, pesche, mango, anguria Miele Dolcificanti: fruttosio, sciroppo di mais Alte dosi di fruttosio: concentrati di frutta, conserve di frutta, succhi di frutta, frutta secca 📌 Lattosio Latte: mucca, capra, percora, gelati Formaggi: morbidi e freschi (per es. ricotta) 📌Oligosaccaridi Verdure: carciofi, asparagi, barbabietole, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavoli, finocchio, aglio, gombo, cipolle, piselli, scalogno Cereali: Frumento e segale se consumati in grandi quantità (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti) Legumi: ceci, lenticchie, fagioli, fave Frutta: anguria, pesche bianche, cachi 📌Polioli Frutta: mele, albicocche, ciliegie, pere, pesche, susine, prugna, anguria Verdura: avocado, cavolfiori, funghi, piselli Dolcificanti: sorbitolo, mannitolo, xilitolo e altri che terminano in –olo ✅Alimenti concessi a basso contenuto di fodmaps: 📌Fruttosio* Frutta: banana, mirtillo, pompelmo, uva, melone, kiwi, limone, mandarino, arancia, lampone, fragola Sostitutivi del miele: sciroppo d’acero Dolcificanti: tutti eccetto i polioli 📌Lattosio* Latte: latte delattosato, di soia, di riso Formaggi: formaggi duri e stagionati Sostituti del gelato: sorbetti Burro 📌Oligosaccaridi,frutttani,galattani* Verdure: Verdure: germogli di bambù, sedano, peperoni, melanzane, fagiolini, lattuga, erba cipollina, zucca, cipolla verde, pomodoro, 📌Cereali: prodotti senza glutine e farro 📌Polioli* Frutta: banana, mirtillo, pompelmo, kiwi, mandarino, limone, arancia, uva, lampone, fragola Dolcificanti: zucchero (saccarosio), glucosio, dolcificanti che non terminano in –olo Infine numerosi studi recenti hanno visto una correlazione tra microbiota(insieme dei batteri che popolano il nostro intestino) e sindrome dell’intestino irritabile. 🚦Il microbiota intestinale infatti influenza la comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso enterico e il sistema nervoso centrale, modulando lo sviluppo dell'intestino e varie funzioni fisiologiche, tra cui la motilità intestinale, la sensibilità, la secrezione e l'immunità. Nella sindrome dell'intestino irritabile (IBS), la composizione e / o l'attività alterata del microbiota possono indurre un'interruzione di questa comunicazione che porta all'attivazione del sistema immunitario e alla produzione di citochine pro-infiammatorie, produzione di metaboliti microbici come acidi grassi a catena corta (SCFA) ) che sono tossici ad alta concentrazione, attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) con aumento di cortisolo etc… 🎯Se soffri allora di Gonfiori addominali e irregolarità intestinale segui un piano nutrizionale specifico,solo cosi’ potrai intervenire in maniera consona per allieviare,ridurre o eliminare i tuoi fastidi e rendere più serena e piacevole la vita di ogni giorno. Dott.Passarelli Omega 3,stress ossidativo e invecchiamento. Spesso abbiamo sentito parlare e sentiamo parlare dell'importanza degli Omega 3 e delle loro funzioni. Questa volta vorrei puntare l'attenzione sull'importanza collegata all'assunzione di omega 3 e invecchiamento cellulare. In particolare uno studio americano della Ohio State University ha dimostrato che gli omega 3 agiscono rallentando un processo chiave: l’accorciamento dei telomeri. Un gruppo di adulti in sovrappeso, ma sani, di mezza età e anziani, hanno tratto beneficio dall’assunzione di omega-3 con una modificazione significativa degli acidi grassi nel sangue e una protezione dei telomeri dei globuli bianchi. I telomeri sono dei cappucci protettivi che si trovano nei nostri cromosomi e che si accorciano ad ogni divisione cellulare. Oltre agli acidi grassi omega 3 epa e dha,un altro acido grasso Omega-3, il DPA (acido docosapentaenoico) è stato discusso frequentemente nella comunità scientifica come nuovo acido grasso Omega-3 di grande potenza. La nostra alimentazione come è noto prevede pero' un rapporto non ottimale tra omega 6 e omega 3 che invece dovrebbe essere di 4 a 1. Al fine di incentivare maggiormente gli omega 3 è bene assumere quindi spesso pesce azzurro,fegato di pesce,olio di pesce,alghe,semi di chia,semi di lino,noci riducendo l'utilizzo di olii vegetali e l'utilizzo di prodotti industriali che lo contengono,prediligendo sempre olio extra vergine di oliva. Sempre rimanendo in ambito di invecchiamento cellulare le sorgenti esogene di radicali liberi dannose e responsabili sono:fumo,inquinamento ambientale,alcol,diete sbilanciate,raggi uv etc. Alla base dell'invecchiamento inoltre vi è soprattutto la perdita di fluidità delle membrane cellulari ed alla base di questo vi è un aumento del colesterolo di membrana,un aumento degli acidi grassi saturi e una riduzione di acidi grassi polinsaturi omega 3(dovuto a catabolismo oltre che ridotto apporto con la dieta). Lo squilibrio metabolico che spesso abbiamo tra omega 3 ed omega 6 promuove in effetti un'alterata produzione di messaggeri ormonali:gli eicosanoidi derivanti dall'acido alfaarachidonico che comporta un aumento dell'infiammazione,della vasocostrizione e dello stress ossidativo. I meccanismi attraverso i quali gli omega 3 hanno un ruolo fondamentale anche nella prevenzione dei tumori è proprio per il fatto che inibiscono la cascata degli eicosanoidi derivanti dall'acido alfa arachidonico. Inoltre gli omega 3 diminuiscono l'atttivazione degli oncogeni Ras,diminuiscono l'attività dell'ornitina decarbossilasi e delle poliammine cancerogene,riducono la produzione di ossido nitrico in molti tessuti che puo' danneggiare se in eccesso il dna,riducono la produzione di estrogeni e quindi la proliferazione cellulare ormone indotta,riducono il fattore di trascrizione tnfalfa(fattore di necrosi tumorale). Riassumendo:gli omega 3 sono strettamente collegati quindi all'invecchiamento cellulare,allo stress ossidativo e molto importanti nella prevenzione tumorale. Le altre funzioni degli omega 3 come quelle di ridurre i trigliceridi,innalzare il colesterolo "buono"hdl e molte altre non sono trattate in questo articolo,in quanto argomenti già di largo utilizzo e spesso trattati. Dott.Passarelli Riccardo |
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