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La cefalea è un disturbo che affligge milioni di persone in tutto il mondo. L’alimentazione e un integrazione naturale può aiutarci nel prevenire l’utilizzo eccessivo di farmaci antinfiammatori. Tra gli alimenti di uso comune che andrebbero evitati sono da sottolineare quelli contenenti la tirammina, l'istamina e la feniletilamina. Ad esempio: Cioccolato, cacao, frutta a guscio Agrumi, pomodori, crauti, lamponi Banane, avocado, fichi, prugne Hot Dogs e carni stagionate, inscatolate, conservate o trattate (salsicce, salumi, pesce secco salato) Glutammato monosodico (un esaltatore di sapidità contenuto soprattutto nei dadi da brodo, nella salsa di soia, in alcuni snack e nei preparati per zuppe; molto utilizzato nei ristoranti cinesi) Aspartame (un dolcificante), nitriti (conservanti utilizzati soprattutto nei salumi e nelle carni in scatola) e solfiti (additivi presenti nei vini) Cibi grassi e fritture Gelato od altri alimenti freddi Yogurt e panna acida Aringhe e frutti di mare Bevande contenenti caffeina: caffè, the, bibite tipo cola (oltre i due bicchieri) Bevande alcoliche, in modo particolare vino rosso e birra Inoltre andrebbe prestata particolare attenzione a: - L'irregolarità dei pasti o delle ore di sonno. - Emozioni NEGATIVE come la rabbia, la depressione, l'ansia e lo stress (gli attacchi si scatenano soprattutto dopo i periodi di stress). - Le variazioni di temperatura o di pressione. - Alcuni farmaci, come gli analgesici (paradossalmente), la pillola anticoncezionale e le statine. - I lunghi viaggi in auto, aereo o treno. [Cephalalgia. 2014 Nov 25. - Epub a head of print] A tal proposito una strategia importante per contrastare l’emicrania è invece l’esercizio fisico. Come integrazione alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia della vitamina B2(riboflavina)per gli attacchi di emicrania intensiva.Alcuni ricercatori del Queensland hanno anche dimostrato come utilizzando un mix di vitmaine B6,B9 e B12 vi sia una riduzione dei livelli di omocisteina connessa a una riduzione della gravità e della frequenza dei sintomi legati all`emicraniaa.La vitamina B9 (o acido folico)possiamo facilmente reperirlo assumendo verdure a foglia verde come spinaci, lattuga, broccoli, rape verdi, cavolfiori, solo per citarne alcune, ma anche fegato e legumi ne contengono buona parte. Un recente studio del 2018 publicato su pub med https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29298622 mostra inoltre come un integrazione con il Coenzima q10 sia in grado di decrementare CGRP E TNF-α,comprovando come l’emicrania e l’infiammazione sono correlati. Infine andrebbe valutata anche un' integrazione con Magnesio ,essendo stato dimostrato che i livelli serici e intracellulari di Mg sono significativamente ridotti nei soggetti con emicrania, non solo durante gli attacchi ma anche tra un attacco e l’altro (Pan African Medical J 2012;11:46). Dott.Passarelli
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