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Dimagrimento Localizzato ? Spesso ci capita di voler dimagrire solo in alcuni distretti corporei,a questo proposito approfondiamo questo argomento,subito dicendo che pur non essendo dimostrata con certezza la possibilità di attuare un dimagrimento localizzato solo in alcuni punti, è bene ritenere ed attuare alcune metodologie che possano facilitarlo. Il detto si ingrassa dal basso verso l’alto e si dimagrisce dall’alto verso il basso,penso ogni persona lo abbia potuto sperimentare su se stesso. Alcuni semplici consigli da mettere in pratica al fine di agevolare la perdita di grasso nei distretti coscia e addome possono essere quelli di: 1)Fare un’attività fisica mista, di tipo aerobico (cyclette, corsa, camminata sostenuta, ginnastica aerobica) e di tipo muscolare anaerobico. 2)Seguire un’alimentazione bilanciata. In merito all’attività sportiva,eseguire allenamenti solo di tipo anaerobico possono comportare un accumulo di acido lattico, che rende l’ambiente acido e quindi predispone (a maggior ragione nella parte bassa del corpo) a ristagno di liquidi e cellulite. Allo stesso tempo eseguire solo attività anaerobica non ci consentirebbe di sfruttare a pieno le potenzialità del lavoro anaerobico con i pesi quali aumento della capillarizzazione e della densità mitocondriale, fattori che favoriscono sia la lipolisi che il trasporto e l’ossidazione degli acidi grassi liberati, questo perché migliorando l’efficienza dei tessuti e rendendoli più efficienti, gli arriveranno più facilmente gli ormoni lipolitici come catecolammine e GH. Se anche è pur vero che il lavoro aerobico è un lavoro che utilizza come substrati i grassi e il lavoro anaerobico utilizzi come substrato energetico il glucosio,dobbiamo valutare anche la spesa energetica differente in un lavoro a bassa intensità aerobico che pur se di fascia lipolitica,avrà pero’ una minor spesa energetica di uno ad alta intensità.Quindi poi analizzare realmente in un tot.temporale quanti grassi abbiamo bruciato con l’uno e l’altro,rispetto alle calorie spese. In riferimento al grasso sulle gambe di solito questo è dovuto ad una peggiore vascolarizzazione, una percentuale sfavorevole di recettori beta adrenergici, una sensibilità diversa agli estrogeni. Inoltre bassi valori di testosterone sono altamente correlati ad obesità viscerale https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29356299 Il testosterone d'altronde si comporta da antagonista del cortisolo: il testosterone inibisce la lipoproteina lipasi mentre il cortisolo la stimola. Per quanto riguarda l’alimentazione: Un’alimentazione caratterizzata dall’eccessiva produzione di insulina aumenta l’attività dei recettori α-2 e riduce l’attività dei recettori βeta-2 e beta 3 , rendendo il grasso ostinato ancora più ostinato. Piu’ in dettaglio: (I recettori β-2 infatti attivano l’HSL, stimolando la lipolisi, mentre i recettori α-2 inibiscono l’HSL, ostacolando la perdita di grasso.L’insulina riduce l’attività dell’enzima HSL e aumenta l’attività della lipoproteina lipasi (LPL), l’enzima responsabile della conservazione del grasso) Alcuni integratori possono esserci di aiuto in questo senso come la Sinefrina: che stimola particolarmente i recettori BETA3. Yohimbina: che blocca i recettori alpha * Non consentito in Italia. Concludo tutto il discroso centrato sul dimagrimento localizzato citando un recente studio del 2018 che dimostra proprio come una maggior densità muscolare a livello addominale ,riduce il livello di adiposità associato a processi infiammatori,quindi al via con addominali… https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29401141 Tutto questo ci suggerisce che eseguire un lavoro focalizzato su alcuni distretti muscolari come cosce o addome non è da sottavalutare,pur non rinnegando l’importanza che riveste un allenamento globale su tutto il nostro corpo e i benefici che ne comporta. Dott.Passarelli
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