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Omega 3,stress ossidativo e invecchiamento. Spesso abbiamo sentito parlare e sentiamo parlare dell'importanza degli Omega 3 e delle loro funzioni. Questa volta vorrei puntare l'attenzione sull'importanza collegata all'assunzione di omega 3 e invecchiamento cellulare. In particolare uno studio americano della Ohio State University ha dimostrato che gli omega 3 agiscono rallentando un processo chiave: l’accorciamento dei telomeri. Un gruppo di adulti in sovrappeso, ma sani, di mezza età e anziani, hanno tratto beneficio dall’assunzione di omega-3 con una modificazione significativa degli acidi grassi nel sangue e una protezione dei telomeri dei globuli bianchi. I telomeri sono dei cappucci protettivi che si trovano nei nostri cromosomi e che si accorciano ad ogni divisione cellulare. Oltre agli acidi grassi omega 3 epa e dha,un altro acido grasso Omega-3, il DPA (acido docosapentaenoico) è stato discusso frequentemente nella comunità scientifica come nuovo acido grasso Omega-3 di grande potenza. La nostra alimentazione come è noto prevede pero' un rapporto non ottimale tra omega 6 e omega 3 che invece dovrebbe essere di 4 a 1. Al fine di incentivare maggiormente gli omega 3 è bene assumere quindi spesso pesce azzurro,fegato di pesce,olio di pesce,alghe,semi di chia,semi di lino,noci riducendo l'utilizzo di olii vegetali e l'utilizzo di prodotti industriali che lo contengono,prediligendo sempre olio extra vergine di oliva. Sempre rimanendo in ambito di invecchiamento cellulare le sorgenti esogene di radicali liberi dannose e responsabili sono:fumo,inquinamento ambientale,alcol,diete sbilanciate,raggi uv etc. Alla base dell'invecchiamento inoltre vi è soprattutto la perdita di fluidità delle membrane cellulari ed alla base di questo vi è un aumento del colesterolo di membrana,un aumento degli acidi grassi saturi e una riduzione di acidi grassi polinsaturi omega 3(dovuto a catabolismo oltre che ridotto apporto con la dieta). Lo squilibrio metabolico che spesso abbiamo tra omega 3 ed omega 6 promuove in effetti un'alterata produzione di messaggeri ormonali:gli eicosanoidi derivanti dall'acido alfaarachidonico che comporta un aumento dell'infiammazione,della vasocostrizione e dello stress ossidativo. I meccanismi attraverso i quali gli omega 3 hanno un ruolo fondamentale anche nella prevenzione dei tumori è proprio per il fatto che inibiscono la cascata degli eicosanoidi derivanti dall'acido alfa arachidonico. Inoltre gli omega 3 diminuiscono l'atttivazione degli oncogeni Ras,diminuiscono l'attività dell'ornitina decarbossilasi e delle poliammine cancerogene,riducono la produzione di ossido nitrico in molti tessuti che puo' danneggiare se in eccesso il dna,riducono la produzione di estrogeni e quindi la proliferazione cellulare ormone indotta,riducono il fattore di trascrizione tnfalfa(fattore di necrosi tumorale). Riassumendo:gli omega 3 sono strettamente collegati quindi all'invecchiamento cellulare,allo stress ossidativo e molto importanti nella prevenzione tumorale. Le altre funzioni degli omega 3 come quelle di ridurre i trigliceridi,innalzare il colesterolo "buono"hdl e molte altre non sono trattate in questo articolo,in quanto argomenti già di largo utilizzo e spesso trattati. Dott.Passarelli Riccardo
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