NUTRIZIONISTA CASERTA DOTT.PASSARELLI
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Lo avresti mai Immaginato?

10/12/2019

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LE 10 MOSSE  PER ARRIVARE IN FORMA AL NATALE

2/12/2019

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10 Mosse per arrivare in forma al Natale 🔥🔥

Che tu sia una persona in sovrappeso o uno sportivo…       🎯





✅ 1)Non eseguire diete troppo rigide nel periodo pre Natalizio, rischieresti poi di recuperare il peso perduto !

✅ 2)Non svolgere digiuni ,altereresti i cicli fame-sazietà e non faresti altro che preservare le tue riserve di grasso !

✅3)Riduci di un 20% l’apporto totale in grammi di carboidrati!

✅ 4)Aumenta di un 20% l’apporto proteico totale in grammi nella tua alimentazione !

✅ 5)Riduci la quota di grassi e utilizza soprattutto olio extra vergine di oliva !

✅ 6)Utilizza molti carciofi in questo periodo per il loro effetto migliorativo sul quadro lipidico e glicemico come da recenti studi ad esempio https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31564131

✅ 7)Svolgi piu’ movimento prima,durante e dopo questo periodo.Bastano anche solo 20 minuti per due volte a settimana per dare una scossa e far ripartire con più sprint il tuo metabolismo.

✅8)Vivi questo periodo con spensieratezza e riscoprendo i veri valori ma non aumentando il tuo stress e il nervosismo pre-festività.. che di sicuro riverseresti sul cibo accentuando la tua fame nervosa.

✅9)Utilizza il buon senso anche nei giorni delle festività e non preoccuparti non dovrai Privarti di nulla … Goditi le festività in armonia con il tuo corpo!

✅10))Se sei un tipo ansioso o non riesci a gestirti da solo soprattutto in questo periodo pre Natalizio allora l’aiuto del Nutrizionista e la sua guida sarà per te fondamentale❗ ❗❗

Dott.Riccardo Passarelli
Biologo Nutrizionista -Caserta-
☎info:cell.3335691225
www.nutrizionistacaserta.it

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??? Puo' la dieta migliorare la tua Cellulite? ???

15/10/2019

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🔥🔥🔥 Puo' la dieta migliorare la tua Cellulite? 🔥🔥🔥
La cellulite più spesso presente nelle donne che negli uomini puo' avere ragioni ormonali, circolatorie e talvolta genetiche.
♦ Esistono quattro gradi di cellulite:
Grado zero: nessuna cellulite visibile
Grado uno: la cellulite diventa visibile quando pizzichila pelle
Grado due: cellulite visibile sulle gambe in piedi
Grado tre: cellulite visibile a sdraio

➡ Le cause che possono portare alla cellulite sono:
📌Il metabolismo dei grassi,in quanto le donne con cellulite hanno un decremento della lipolisi e un aumento della lipogenesi
📌L'integrità del collagene della pelle
📌La circolazione sanguigna,in quanto dove vi è una non buona circolazione ,vi è un ambiente di ipossia,quindi mancanza di ossigeno ed aumento di infiammazione
tua

📌Variazioni ormonali come bassi livelli di estrogeni verso la menopausa riducono circolazione sanguigna o eccessivi livelli di estrogeni che portano accumulo di grassi
Ulteriori Cause più comuni sono lo Stress,la Vita sedentaria ed un’ Alimentazione errata
🎯Rimedi utili:
✅Esercizio fisico
✅Massaggi
✅Vestiti non succinti
✅Supplementi di collagene e acido linoleico
✅Dieta appropriata anti infiammatoria ( riducendo glutine,caseine,zuccheri semplici,grassi saturi,sale e di contro aumentando l’apporto di fibre con frutta e verdura,assumendo molta acqua,riducendo proteine animali e prediligendo quelle del pesce (ricco di omega 3 quindi con attività antinfiammatoria),utilizzando alimenti fermentati per ripristinare un buon microbiota intestinale e molto altre indicazioni che potrai ricevere nel tuo piano nutrizionale .

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Intestino Irritabile?  Conosci la Zonulina ...

10/10/2019

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🔥🔥 Intestino irritabile? Conosci la Zonulina ? 🔥🔥
Molti studi indicano come la permeabilità intestinale sia la base per malattie autoimmuni,diabete tipo 2,artrite reumatodite ,tumori,obesità etc..

Le cellule intestinali di norma sono impermeabili al passaggio di tossine,batterie e funghi patogeni grazie a delle giunture strette. Poi pero' per cause come disbiosi,eccessivo stress,alterazione microbiota da farmaci,intestino irritabile,sensibilità al Glutine senza celiachia puo' verificarsi questa sindrome Leaky gut (permeabilità intestinale).

l dosaggio su sangue pero' di questa proteina chiamata Zonulina,regolatrice delle giunzioni strette, ci indicherà il livello di permeabilità di cui soffriamo. Come intervenire poi in questi casi? Ovviamente con una strategia nutrizionale mirata e con integrazione specifica .

​Ulteriori test mirati a problematiche di colon irritabile che spesso consiglio in derminati pazienti possono essere test al lattulosio per sovraccrescita batterica,dosaggio di Scatolo e Indicano per disbiosi,lattoferrina fecale,calprotectina fecale per infiammazione intestino.

Dott.Riccardo Passarelli
Biologo Analista/Nutrizionista


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??? Mela annurca… e Tu la mangi?

17/9/2019

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🔥🔥🔥 Mela annurca… e Tu la mangi?

✅Metà Settembre il suo periodo di maturazione
✅Le zone principali di produzione sono il Casertano e parte del Salernitano, Giugliano.

🎯Utile nel trattamento del colesterolo alto come dallo studio tutto italiano condotto dal Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli secondo i cui dati la mela annurca sembra essere in grado di ridurre di circa il 30% il colesterolo totale e, al tempo stesso, incrementare i livelli di quello buono (HDL), anche del 60%,grazie al suo elavato contenuto in polifenoli,da qui la formulazione di un preparato nutraceutico con ben 800 milligrammi di polifenoli già disponibile.

🎯Utile nel trattamento calvizie sempre grazie ai suoi polifenoli e in specifico grazie alla la procianidina B-2.

🎯Utile nel diabete tipo 2 in quanto l’acido clorogenico, presente nelle mele Annurche, oltre al suo elevato potere antiossidante, è anche importante nell’omeostasi della glicemia.

🎯Potenzialmente efficace in prevenzione tumorale come da recente studio settembre 2019 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31506575
​

E tu la mangi ?

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I grassi bruciano al fuoco dei Carboidrati ??

10/7/2019

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🔥🔥🔥 I grassi bruciano al fuoco dei carboidrati ??? 🔥🔥🔥 ... e in Chetosi?

Immagine esemplificativa del percorso che seguono i grassi che assumiamo attravero la nostra alimentazione.

In dettaglio
*Ultima tappa figura 8 potrebbe pero' subire un destino diverso non espresso in figura….infatti in chetosi o nel caso del digiuno i grassi non entraranno all'interno del mitocondrio della cellula per essere ossidati ma un derivato del loro metabolismo (l'Acetil coA) si accumulerà e darà vita ai corpi chetonici utilizzati per donarci una fonte di energia alternativa al posto del glucosio,per smaltire (l’eccesso di acetil-CoA)derivante dal metabolismo degli acidi grassi, abbiamo infatti bisogno del glucosio (piruvato) che in diete chetogene scarseggia.


*Proprio per la ragione che per permettere ai grassi di entrare nel mitocondrio ed essere ossidati occorre glucosio(piruvato)nasce il detto "I grassi bruciano al fuoco dei carboidrati".Per fortuna pero' vi è la via chetogenica che pur avendo una resa energetica minore è una valida alternativa che ci consente di utilizzare i corpi chetonici a scopo energetico ed anzi promuovere una maggior lipolisi e bloccare lipogenesi grazie all'aumento dell'ormone glucagone e alla diminuzione di insulina,dovuta proprio alla mancanza di carboidrati. "In sintesi"


➡Saper elaborare una dieta appropriata non può prescindere dalla conoscenza Biochimica .


​
Dott.Passarelli Riccardo

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FARINA DI CANAPA

28/6/2019

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Oggi parliamo un po' della Farina di Canapa,poco conosciuta ma con delle proprietà davvero interessanti.
🔥 🔥 🔥
La farina di Canapa deriva dai semi della pianta Cannabis Sativa e non dalla variante Cannabis Indica, quindi risulta priva di Thc il principio stupefacente pisicotropo. Questa farina contiene tutti gli 8 amminoacidi essenziali, inclusi metionina e cisteina che normalmente sono scarsamente rappresentati in altre proteine di origine vegetale ed ha un contenuto proteico molto alto,in 30 gr di semi ben 9 gr di proteine

📌Il 65% delle proteine della canapa è rappresentato dalla edestina, una proteina che si digerisce facilmente, mentre sono completamente assenti la gliadina e la glutenina, ovvero il glutine,quindi adatta anche per chi è celiaco. L’alto contenuto in arginina, può essere un grosso punto a favore per la canapa e il suo uso da parte degli sportivi per la plasticità muscolare.
📌Vi è un rapporto equilibrato di grassi omega 3 e 6 rapporto di tre a uno,consigliato dalla comunità scientifica. Cento gr di semi di canapa apportano 35 gr di grassi insaturi e 30 gr di polinsaturi.


Per soddisfare il fabbisogno quotidiano di omega 6 e 3 basterebbe assumere un cucchiaio di semi di canapa al giorno.


➡Come mai poco diffuso il suo utilizzo :Il prezzo decisamente elevato è purtroppo la diretta conseguenza della sua scarsissima diffusione nel nostro paese



✅Alcune proprietà:
Aiuta a regolare l’attività intestinale grazie al contenuto di fibre;
Abbassa il colesterolo;
Rinforza il sistema immunitario;
Ricca di antiossidanti, rallenta l’invecchiamento dei tessuti;
Riduce la pressione arteriosa;
Protegge dal rischio cardiovascolare grazie all’azione antiaggregante delle piastrine;
Ha effetti neuroprotettivi;
Sulla pelle ha effetti lenitivi e seboregolatori;
È leggermente ansiolitica.

www.nutrizionistacaserta.it

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Dolcificanti … E' meglio assumerli o evitare?

29/4/2019

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Dolcificanti … E' meglio assumerli o evitare? 🔥🔥🔥
Gli edulcoranti sono molecole che conferiscono un sapore dolce quando aggiunti a cibi e bevande.
Normalmente hanno un potere dolcificante elevato e contenuto calorico quasi nullo.
📌Vi sono edulcoranti intensivi di natura artificiale come:
Acesulfame,Aspartato,Saccarina,Ciclamato

📌Poi vi sono i polioli che sono edulcoranti meno intensivi e hanno un minimo potere calorico ma non nullo (circa 2,8kcal/gr o meno),tra questi ad esempio:
Sorbitolo,Maltitolo,Xilitolo,Isomalto,Stevia,Eritrolo
Infine vi sono Dolcificanti derivati da proteine quali taumatina, miraculina, monellina.

L’utilizzo di questi dolcificanti è bene sottolonieare che però puo’ comportare un perenne stato in cui il cervello invia segnali di fame e di ricerca di cibo dolce.
➡È stato dimostrato infatti che il consumo cronico di dolcificanti artificiali genera delle alterazioni fisiologiche che vanno a variare glicemia, l’omeostasi dell’energia, la tolleranza al glucosio e la microflora batterica.
Non apportando in effetti carboidrati nel sangue non stimolano una vera e propria sazietà quindi saremo maggiormente portati a mangiare di più e a sovralimentarci.
L’aumento di utilizzo di dolcificanti risulta connesso inoltre con una maggior predisposizione ad incorrere in stetosi epatica.
✅Il loro potere dolcificante rispetto al saccarosio, varia da una sostanza all’altra in basso un esempio:
Ciclammato: 30-50 volte superiore
Acesulfame K: 150-200 volte superiore
Aspartame: 150-200 volte superiore
Stevia: 200-300 volte superiore
Saccarina: 300-400 volte superiore
Sucralosio: 400-600 volte superiore
Neotame: 7.000-13.000 volte superiore

In ogni caso pur come avendo già precisato che apportino poche o zero calorie sono da non preferire nella nostra alimentazione.
I dolcificanti artificiali come quelli contenuti in una coca cola Zero non aumentano i livelli di zucchero nel sangue nel breve termine ma nel lungo termine ,influenzando negativamente i batteri intestinali.
🔍*Un discorso a parte almeno fino ad oggi ed agli studi attuali merita il poliolo di più recente interesse che è l' l’ERITROLO facente parte sempre del mondo degli edulcoranti dolcificanti che sarebbe invece da preferire a tutti gli altri citati finora se proprio non potessimo fare a meno di usarli(vedi in una dieta chetogena)… Esso infatti ha quasi zero calorie ,ha potere dolcificante 70% del comune zucchero da tavola,non influisce sui livelli di glucosio e di insulina nel sangue, rendendolo adatto anche a chi soffre di diabete,non è cariogeno, preservando la salute del cavo orale,non ha retrogusto come i dolcificanti artificiali (aspartame o acesulfame) e naturali (stevia),inoltre essendo assorbito per il 90% nell’intestino ed escreto immodificato attraverso le urine,il suo processo metabolico limita quindi gli effetti negativi sul sistema digestivo (diarrea) causata dagli altri polioli, come lo xylitolo.Studi recenti hanno inoltre evidenziato l'attività antiradicalica dell'eritritolo, che ha dimostrato essere un ottimo scavenger di radicali ossidrilici, con proprietà protettive per le membrane cellulari.
📌Un ulteriore dolcificante di uso comune inoltre è il ben famoso FRUTTOSIO … ma studi come quelli di Stanhope et al. hanno dimostrato che il consumo di bevande zuccherate con fruttosio determina una più spiccata resistenza insulinica, modifiche in senso aterogeno del profilo lipidico e un maggior deposito di grasso in sede viscerale ed epatica. Il fruttosio tra l’altro non sopprime la grelina (un ormone gastrico che stimola l'appetito).
Il pricipale controllo della via glicolitica è in effetti l'enzima fosfofruttochinasi, il fruttosio sfugge a tale controllo e ciò può portare ad un incontrollato accumulo di metaboliti intermedi.
Conseguenze metaboliche di cio' sono
accumulo di fruttosio 1 fosfato → accumulo ADP →aumentato catabolismo purine
accumulo lattato → acidosi
accumulo acetilCoA → corpi chetonici, lipogenesi
accumumlo glicerolo → lipogenesi
Tutto ciò dal punto di vista clinico si traduce in:
profilo lipidico e lipoproteico aterogeno
iperuricemia
sindrome metabolica

🎯Abituare il palato a dei gusti sempre meno dolci quindi potrebbe essere la soluzione più semplice senza rincorrere a dolcificanti naturali o sintetici che siano.
Per ulteriori approfondimenti su questa tematica un recente studio free text: https://www.mdpi.com/2072-6643/11/4/880/htm
Dott.Riccardo Passarelli
www.nutrizionistacaserta.it

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E tu in chi ti rispecchi?

14/4/2019

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Viene schematizzato come aumenti la sensibilità all’insulina,si riduca il colesterolo,
si riduca l’infiammazione,si migliorino i ritmi circadiani e l’autofagia:incrementando il contenuto proteico dei pasti
,assumendo non piu di 3 pasti al giorno,non saltando colazione e facendo trascorrere tra l’ultimo pasto della giornata è quello successivo 12 ore o più di riposo/digiuno.

Fonte-studio: 
https://www.mdpi.com/2072-6643/11/4/719?fbclid=IwAR2VwS6XanzHccFlvQM_8pCY38kO37kI3fYcdA0hO4Fcm1agWvyiQUqDSu4

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Perché ingrassiamo

19/2/2019

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Perché ingrassiamo?🔥🔥
Domanda molto interessante che nasconde un discorso molto complesso ,in ogni caso cercherò di delineare alcuni tratti fondamentali.Ad esempio:
✅La dipendenza da cibo e' una tematica molto seria da non sottovalutare. La gratificazione che proviene dal cibo provoca delle modificazioni all'interno del nostro corpo sia repentine che di lunga durata ed in questo gioca un ruolo chiave il sistema dopaminergico.
📌Spesso l'auto controllo viene meno e rischiamo di assumere molto piu' cibo di quello che dovremmo.La persona che mangia un po' di cioccolata ma poi non riesce piu' a frenarsi e finisce per mangiare un'intera tavoletta ne e' un esempio.Le sostanze piu' gratificanti sono quelle dolci/grase/ricche di amido/ricche di sale etc.... Adattamenti neurobiologici poi porteranno ad introdurre sempre piu' spesso quell'alimento classificando il tutto come qualcosa di normale.L'alimentazione non controllata ,quell'impulso irrefrenabile che ci spinge ad assumere cibo ha spesso pero' una base psicologica,vuole colmare qualcosa al nostro interno,vuole lenire le nostre tensioni.
📌Assumendo sempre piu' cibo aumentera' il volume di grasso all'interno dei nostri adipociti (ipertrofia).Essendovi un limite al volume di crescita delle cellule adipose attraverso una serie di meccanismi si instaurerà uno stato di infiammazione che porterà a generare nuove cellule adipose(iperplasia).In questo modo anche se dimagriremo, le cellule potranno diminuire solo il loro volume ma il loro numero resterà invariato ,cosi' da facilitare un ritorno al peso iniziale appena introdurremo di nuovo piu' cibo.
🎯Al di là della dieta da seguire fondamentale e' risalire alla base del problema che ci induce ad avere un rapporto conflittuale e smisurato con il cibo e porre strategie atte a migliorare i nostri comportameni alimentari a fianco del proprio Nutrizionista e Psicologo in alcuni casi.
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Motivazione

19/2/2019

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Caffè ….

7/11/2018

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🔥🔥🔥Facendomi un bel caffè... Perchè?
Il caffè è un potente antiossidante, perché ricco di acido clorogenico e di metilxantine.
📌La caffeina, grazie al suo effetto stimolante sul sistema nervoso centrale, aumenta il metabolismo e l’ossidazione degli acidi grassi
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7485480

📌Dagli ultimi studi è risultato che i bevitori di caffè hanno un rischio inferiore fino al 60% di soffrire di Alzheimer e di demenza.
Ha inoltre una riduzione di cancro del 40% e minori possibilità di cirrosi, con un effetto maggiormente evidente in coloro che assumono quattro o più tazzine al giorno
https:// https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17484871
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11897178

📌ll caffè è stato più volte associato ad un controllo maggiore del glucosio, con il conseguente minor rischio di diabete,grazie al “cafestolo” in esso contenuto
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30352712

📌La caffeina promuove il dimagrimento e l’utilizzo dei grassi a scopo energetico…consente il rilascio di adrenalina, noto ormone brucia-grassi e incrementa i livelli di una sostanza (l'AMP-ciclico), attivatore, a sua volta, di enzimi brucia-grasso come le lipasi…
In ambito sportivo è usata per la sua azione stimolante, può migliorare le prestazioni atletiche in attività aerobiche moderate, diminuendo la sensazione di fatica, può portare ad un miglioramento dell’ossigenazione cellulare durante l’attività fisica.
Inoltre la caffeina aumenta i livelli di zuccheri e insulina nel sangue e aiuta a stoccare il glucosio nei muscoli sotto forma di glicogeno.

🎯La caffeina in definitiva ha una azione nervina e psicotropa migliorando il nostro stato di attenzione,ha una funzione vasodilatatrice,aumentando il battito cardiaco,ha una funzione sul metabolismo lipidico e nela perdita del peso.
Un uso smodato del caffè cosi’ come un uso eccessivo di zucchero nel caffè è sempre meglio da evitare…Il caffè tra le sue controindicazione presenta eccitazione, ,irritabilità,emicrania,insonnia,tachicardia,dipendenza … consigliando quindi un massimo di circa 3/4caffè al giorno pari a 300mg di caffeina
✅Quantità di caffeina negli alimenti
Caffè espresso: 80-120 mg/tazzina
Caffè moka: 100-150 mg/tazzina
Caffè decaffeinato: 2-5 mg/tazzina
Caffè americano: 100-125mg/tazza
Tè (infusione lunga): 40-50 mg/100 ml
Lattina tè freddo: 20-30 mg
Lattina bevanda gassata dolce tipo cola: 30-40mg
Cioccolato (tavolette): 25 mg/100 g
Energy drink: 80mg/ 250ml
Sport gel: 80-100 mg/100 g

#nutrizionista #nutrizionistacaserta #caserta #dieta
www.nutrizionistacaserta.weebly.com


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Malattie autoimmuni

17/10/2018

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Malattie Autoimmuni? 🔥🔥🔥
Le patologie auto immuni sono sempre più frequenti e ricorrenti in pazieni che si recano presso il mio studio.
✅La causa principale di tutte le malattie autoimmuni è la stessa: il nostro sistema immunitario, che dovrebbe proteggerci, invece si ritorce contro di noi attaccando le nostre proteine, le cellule e i tessuti.
Nella tiroidite di Hashimoto, viene ad esempio attaccata la tiroide, nell’artrite reumatoide, vengono attaccati i tessuti delle articolazioni. Nella psoriasi, vengono colpite le proteine all’interno degli strati di cellule che compongono la pelle.
Infezioni virali,predisposizioni eriditarie,utilizzo di determinati farmaci potrebbero essere la causa di una patologia autoimmune cosi' come anche si è vista un'associazione tra malattie autoimmuni ed una alterata permeabilità intestinale(leaky gut)vedi ad esempio:

📌Artrite reumatoide
📌Celiachia
📌Diabete
📌Ipotiroidismo
📌Tiroidite di Hashimoto
📌Morbo di Crohn
📌Psoriasi
📌Vitiligine
📌Sclerosi multipla

A tal proposito risulta importante seguire un corretto stile alimentare che si discosti dal classico cibo junk food occidentale.
🎯L’obesità ad esempio rappresenta un fattore di rischio molto alto nello sviluppare tale malattie autoimmuni… in effetti una dieta ad alto contenuto di grassi è un fattore predisponente oltre all’ obesità anche eccessivo accumulo di tessuto adiposo bianco ed infiammazione sistemica.
In sintesi vi è un collegamento diretto tra dieta,microbiotica,cellule T ed auto-immunità e capire il nesso di queste interazione è la chiave per spiegare ogni problematica.
Da recenti studi sappiamo come ad esempio il colesterolo cellulare e il metabolismo delle lipoproteine siano importanti nella fuzione immunitaria,cosi’ come l’eccesso di cloruro di sodio (sale da tavola) sia connesso ad infiammazione.

🔍Alcuni scenziati infatti hanno scoperto che topi di laboratorio nutriti con una dieta ricca di sale raffinato hanno subito un drammatico aumento del numero di cellule Th17 nel loro sistema nervoso, le quali hanno causato una forte infiammazione.A tal proposito vedi anche ultimi studi publicati su Nature https://www.nature.com/articles/nrd.2018.148
✅Semplici indicazioni utili da poter attuare nella nostra alimentazione per poter ridurre infiammazione sono quelle di utilizzare piu’ :_
-zenzero il cui rizoma possiede una evidente azione antinausea, antiemetica (contro il vomito), antipiretica e antiinfiammatoria;
-ridurre l’utilizzo di alimenti ricchi di glutine (grano, farro, kamut, seitan) per l’azione immunogenica della gliadina;
eliminare il più possibile prodotti contenenti zuccheri semplici (biscotti, torte, bibite zuccherate, miele, gelati, prodotti di pasticceria in genere)
-Limitare l’uso di caseine e quindi tutti i latticini

🔥Di contro vi sono alcuni prodotti che possono aiutare questa condizione come:
-Alimenti fermentati, come kefir, kombucha (tè),yogurth…
-La glutammina e la curcumina che diminuisce lo stato infiammatorio e favorisce il ripristino della permeabilità intestinale
-Il brodo di ossa, ricco di aminoacidi, prolina, glicina, potassio e collagene, favorisce le funzioni antiossidanti intestinali e il ripristino dell’impermeabilità utile in malattie autoimmuni
-Integratori di colostro(contenuto nel latte materno) che puo’ essere molto utile per lapresenza in esso di immunoglobuline e di altre proteine biologicamente attive, come la lattofferrina e i peptidi ricchi in prolina.
Se poi facciamo riferimento ad altri protocolli spesso utilizzati come quelli Paleo allora vi è esclusione di anche altri prodotti come
-Lectine contenute in legumi e cereali.
- Saponine contenute in legumi e cereali, compresi pseudo cereali come quinoa e amaranto.
- Solonacee*: pomodori, patate, peperoni, melanzane, bacche di goji, pepe.

📜In ogni caso una nutrizione specifica per patologie autoimmune migliora il quadro clinico del paziente e và personalizzata per garantire il massimo beneficio.

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Mangio poco e non dimagrisco

2/10/2018

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🔥Mangi poco e non dimagrisci?🔥
✅Ecco 12 semplici mie considerazioni e consigli per te !
✏1)Segui sempre la stessa dieta o segui una classica dieta prestampata o online non personalizzata
✏2)Mangi poco ai pasti principali e non ti rendi conto di mangiare invece cose non ottimali negli spuntini o nel dopo cena
✏3)Svolgi poco o nulla attività fisica
✏4)Soffri di fame nervosa e avresti bisogno di una guida e non del fai da te
✏5)Segui sempre alimentazioni ipocaloriche(sei sempre a dieta)
✏6)Il tuo mtabolismo necessita di un impulso differente(reverse diete,diete cicliche o altri approcci particolari)
✏7)Hai una qualche patologia tiroidea,insulino resistenza o ormonale in generale e hai bisogno di una dieta specifica
✏8)Stai attenta/o solo alle calorie e non guardi i macro nutrienti(proteine,carboidrati e grassi)di ogni pasto
✏9)Sei molto stressata/o
✏10)Sei una facile preda di prodotti miracolosi e integratori magici
✏11)Hai una massa muscolare molto ridotta e necessiteresti di una impedenziometria
✏12)Non hai la giusta motivazione o non riesci ad indirizzarla nel modo giusto
➡E tu in quale punto ti rivedi? Scrivilo se vuoi nei commenti…
Dott.Riccardo Passarelli Biologo Nutrizionista
☎cell.3335691225
🌏www.nutrizionistacaserta.weebly.com

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Meglio il pane o la pasta?

17/9/2018

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🔥🔥🔥 Meglio il Pane o la Pasta ?
📌Il pane bianco ha un più alto indice glicemico (70)
Meglio preferire se proprio usiamo il pane,un pane di segale o con farina integrale.
✅ La pasta al dente invece è da preferire in quanto ha un piu' basso indice glicemico (45)
La pasta inoltre ha a suo favore un contenuto maggiore di proteine,essendo di farina di grano duro
🎖 In ogni caso,in realtà non è nè il pane nè la pasta a far ingrassare ma il bilancio complessivo energetico giornaliero.
Dott.riccardo Passarelli
Info: ☎3335691225
www.nutrizionistacaserta.weebly.com


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Gonfiori Addominali ? Irregolarità Intestinale?

10/9/2018

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Gonfiori Addominali ? Irregolarità Intestinale?
✅Ecco qui 8 semplici modi per intervenire con efficacia:
1)Educazione alimentare
2)Una maggiore idratazione ed attività fisica
3)L’utilizzo di enzimi digestivi o piante carminative (es. camomilla, melissa, cumino).
4)Integratori a base di fibre: sia le fibre solubili (es. psyllium, glucomannano) o insolubili (es crusca) .
5)Riduzione di alimenti che fermentano come le bevande gassate, l'insalata a foglia larga (es. lattuga), gli ortaggi (es. cavolfiore, piselli, broccoli), i legumi (es. fagioli, ceci, lenticchie), masticare chewing-gum, e la frutta dopo i pasti (è preferibile consumarla lontano) o meglio seguire un protocollo dietetico Lowfodmap.
6)Riduzione dello stress
7)Evitare utilizzo frequente di farmaci generici ed antibiotici
8)Curare il tuo microbiota(con probiotici,yogurth,kefir etc...)
📌+In dettaglio:
Potresti soffrire della sindrome del colon irritabile (Ibs),caratterizzata da fastidio o dolore addominale, associati all'alterazione della funzione intestinale ed accompagnata a gonfiore o distensione addominale,con presenza dunque di stipsi o diarrea
Le cause possono essere ricercate in fattori psico-sociali o fattori biologici.
Sapevi inoltre che la sindrome del colon irritabile costituisce il disagio intestinale più diffuso in tutto l'occidente ?
A tal proposito un gruppo di ricercatori della Monash University di Melbourn ha sviluppato una dieta a basso contenuto di FODMAP “Fermentable Oligosaccharides, Monosaccharides, Disaccharides and Polyol”, in italiano “Oligosaccaridi, Disaccaridi e Monosaccaridi Fermentabili e Polioli”.Uno speciale protocollo dietetico che puoi richiedere al tuo nutrizionista.
✅Alimenti ad alto contenuto di FODMAP non permessi sono :
📌Fruttosio
Frutta: mele, pere, pesche, mango, anguria Miele Dolcificanti: fruttosio, sciroppo di mais Alte dosi di fruttosio: concentrati di frutta, conserve di frutta, succhi di frutta, frutta secca
📌
Lattosio
Latte: mucca, capra, percora, gelati Formaggi: morbidi e freschi (per es. ricotta)
📌Oligosaccaridi
Verdure: carciofi, asparagi, barbabietole, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavoli, finocchio, aglio, gombo, cipolle, piselli, scalogno Cereali: Frumento e segale se consumati in grandi quantità (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti) Legumi: ceci, lenticchie, fagioli, fave Frutta: anguria, pesche bianche, cachi
📌Polioli
Frutta: mele, albicocche, ciliegie, pere, pesche, susine, prugna, anguria Verdura: avocado, cavolfiori, funghi, piselli Dolcificanti: sorbitolo, mannitolo, xilitolo e altri che terminano in –olo
✅Alimenti concessi a basso contenuto di fodmaps:
📌Fruttosio*
Frutta: banana, mirtillo, pompelmo, uva, melone, kiwi, limone, mandarino, arancia, lampone, fragola Sostitutivi del miele: sciroppo d’acero Dolcificanti: tutti eccetto i polioli
📌Lattosio*
Latte: latte delattosato, di soia, di riso Formaggi: formaggi duri e stagionati Sostituti del gelato: sorbetti Burro
📌Oligosaccaridi,frutttani,galattani*
Verdure: Verdure: germogli di bambù, sedano, peperoni, melanzane, fagiolini, lattuga, erba cipollina, zucca, cipolla verde, pomodoro,
📌Cereali: prodotti senza glutine e farro
📌Polioli*
Frutta: banana, mirtillo, pompelmo, kiwi, mandarino, limone, arancia, uva, lampone, fragola
Dolcificanti: zucchero (saccarosio), glucosio, dolcificanti che non terminano in –olo
Infine numerosi studi recenti hanno visto una correlazione tra microbiota(insieme dei batteri che popolano il nostro intestino) e sindrome dell’intestino irritabile.
🚦Il microbiota intestinale infatti influenza la comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso enterico e il sistema nervoso centrale, modulando lo sviluppo dell'intestino e varie funzioni fisiologiche, tra cui la motilità intestinale, la sensibilità, la secrezione e l'immunità. Nella sindrome dell'intestino irritabile (IBS), la composizione e / o l'attività alterata del microbiota possono indurre un'interruzione di questa comunicazione che porta all'attivazione del sistema immunitario e alla produzione di citochine pro-infiammatorie, produzione di metaboliti microbici come acidi grassi a catena corta (SCFA) ) che sono tossici ad alta concentrazione, attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) con aumento di cortisolo etc…
🎯Se soffri allora di Gonfiori addominali e irregolarità intestinale segui un piano nutrizionale specifico,solo cosi’ potrai intervenire in maniera consona per allieviare,ridurre o eliminare i tuoi fastidi e rendere più serena e piacevole la vita di ogni giorno.
Dott.Passarelli

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Omega 3,Stress Ossidativo ed Invecchiamento Cellulare

5/9/2018

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Omega 3,stress ossidativo e invecchiamento.
Spesso abbiamo sentito parlare e sentiamo parlare dell'importanza degli Omega 3 e delle loro funzioni.
Questa volta vorrei puntare l'attenzione sull'importanza collegata all'assunzione di omega 3 e invecchiamento cellulare.
In particolare uno studio americano della Ohio State University ha dimostrato che gli omega 3 agiscono rallentando un processo chiave: l’accorciamento dei telomeri.
​
Un gruppo di adulti in sovrappeso, ma sani, di mezza età e anziani, hanno tratto beneficio dall’assunzione di omega-3 con una modificazione significativa degli acidi grassi nel sangue e una protezione dei telomeri dei globuli bianchi. I telomeri sono dei cappucci protettivi che si trovano nei nostri cromosomi e che si accorciano ad ogni divisione cellulare.
Oltre agli acidi grassi omega 3 epa e dha,un altro acido grasso Omega-3, il DPA (acido docosapentaenoico) è stato discusso frequentemente nella comunità scientifica come nuovo acido grasso Omega-3 di grande potenza.
La nostra alimentazione come è noto prevede pero' un rapporto non ottimale tra omega 6 e omega 3 che invece dovrebbe essere di 4 a 1.
Al fine di incentivare maggiormente gli omega 3 è bene assumere quindi spesso pesce azzurro,fegato di pesce,olio di pesce,alghe,semi di chia,semi di lino,noci riducendo l'utilizzo di olii vegetali e l'utilizzo di prodotti industriali che lo contengono,prediligendo sempre olio extra vergine di oliva.
Sempre rimanendo in ambito di invecchiamento cellulare le sorgenti esogene di radicali liberi dannose e responsabili sono:fumo,inquinamento ambientale,alcol,diete sbilanciate,raggi uv etc.
Alla base dell'invecchiamento inoltre vi è soprattutto la perdita di fluidità delle membrane cellulari ed alla base di questo vi è un aumento del colesterolo di membrana,un aumento degli acidi grassi saturi e una riduzione di acidi grassi polinsaturi omega 3(dovuto a catabolismo oltre che ridotto apporto con la dieta).
Lo squilibrio metabolico che spesso abbiamo tra omega 3 ed omega 6 promuove in effetti un'alterata produzione di messaggeri ormonali:gli eicosanoidi derivanti dall'acido alfaarachidonico che comporta un aumento dell'infiammazione,della vasocostrizione e dello stress ossidativo.
I meccanismi attraverso i quali gli omega 3 hanno un ruolo fondamentale anche nella prevenzione dei tumori è proprio per il fatto che inibiscono la cascata degli eicosanoidi derivanti dall'acido alfa arachidonico. Inoltre gli omega 3 diminuiscono l'atttivazione degli oncogeni Ras,diminuiscono l'attività dell'ornitina decarbossilasi e delle poliammine cancerogene,riducono la produzione di ossido nitrico in molti tessuti che puo' danneggiare se in eccesso il dna,riducono la produzione di estrogeni e quindi la proliferazione cellulare ormone indotta,riducono il fattore di trascrizione tnfalfa(fattore di necrosi tumorale).
Riassumendo:gli omega 3 sono strettamente collegati quindi all'invecchiamento cellulare,allo stress ossidativo e molto importanti nella prevenzione tumorale.
Le altre funzioni degli omega 3 come quelle di ridurre i trigliceridi,innalzare il colesterolo "buono"hdl e molte altre non sono trattate in questo articolo,in quanto argomenti già di largo utilizzo e spesso trattati.
Dott.Passarelli Riccardo



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Perché assumere le fibre?

30/8/2018

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🔥Perché assumere fibre con la nostra alimentazione?🔥
✅Riduce i livelli di colesterolo nel sangue(merito dei beta glucani) e diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari.
✅Favorisce i processi di disintossicazione del corpo
✅Rallenta la digestione e l’assorbimento dei carboidrati e quindi riduce il picco glicemico postprandiale e la risposta insulinica
✅Aumento del senso sazietà
✅Influenza positiva in diabete tipo 2,prevenzione tumorale e rafforzamento sistema immunitario.
🎯Assumi dunque almeno 25/30 gr al giorno di fibra alimentare con la tua dieta !!!
Dove puoi trovare la fibra?Legumi,cereali,verdure,frutta fresca e secca.
Sapevi che per ogni grammo di betaglucano assunto tramite fibre risulta una diminuizione del colesterolo di 1,7 mg/dl e dell'ldl di 2,2mg/dl?
I beta glucani aventi proprietà ipocolesterolemizzanti, ipoglicemizzanti e immunomodulatorie puoi reperirli in commercio anche sotto forma di integratori,ma ancora meglio se assunti attraverso la tua dieta corretta.

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Dimagrimento difficile?

24/7/2018

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Obesità...alcuni consigli!

9/7/2018

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🔥 Obesità...alcuni consigli:
L'obesità è una malattia sistemica del tessuto adiposo bianco, che si è evoluta purtroppo in epidemia globale.Essa è associata a una serie di squilibri ormonali , alla disregolazione del sistema energetico, a squilibri nell'omeostasi metabolica, a uno stato pro-infiammatorio e a danni che coninvolgono più organi bersaglio.

L’infiammazione cronica,l’incremento dello stress ossidativo e l’iperinsulinemia sono solo alcuni fattori comuni.

✅ Una High fat diet,cioè una dieta ad alto contenuto di grassi è la responsabile principale di questa situazione.

📌L’esercizio fisico in questo ambito come piu’ spesso ripetuto è un arma di grande efficacia. Anche nel diabete di tipo 2 spesso associato ad una diminuizione del livello di estrogeni si è evidenziato come l’attività fisica possa conferire grossi benefici.

📌Parlando di obesità oltre l’esercizio fisico sarebbe buona norma dosare anche la propria vitamina D ,in quanto si è visto eserci una correlazione tra obesità e deficit di vitamina D;ed un suo incremento ed integrazione gioverebbe molto.

🕣È bene inoltre curare anche il proprio orologio biologico, esistendo una corrispondenza tra chi dorme poco e bassi livelli di ormone leptina circolante,con aumento invece dell’ormone oressigenico grelina,che incrementa obesità e appetito.

📌Sempre piu’ studi inoltre dimostrano l’importanza di alcune erbe o piante associate ad una giusta dieta,ad esempio per citarne una …la cannella,il cui olio è ricco di cinnamaldeide aumenta l'attività del metabolismo stimolando le cellule di grasso a iniziare a bruciare energia,come dimostrato da vari studi.
​
🎯 L’obesità pur essendo e rimanendo una patologia consequenziale di molti disagi e disturbi ,può vederne migliorata la sua condizione attaverso le giuste indicazioni del tuo nutrizionista ed il tuo impegno!

Dott.Riccardo Passarelli
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Dimagrimento localizzato

3/4/2018

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Dimagrimento Localizzato ?
Spesso ci capita di voler dimagrire solo in alcuni distretti corporei,a questo proposito approfondiamo questo argomento,subito dicendo che pur non essendo dimostrata con certezza la possibilità di attuare un dimagrimento localizzato solo in alcuni punti, è bene ritenere ed attuare alcune metodologie che possano facilitarlo.
Il detto si ingrassa dal basso verso l’alto e si dimagrisce dall’alto verso il basso,penso ogni persona lo abbia potuto sperimentare su se stesso.
Alcuni semplici consigli da mettere in pratica al fine di agevolare la perdita di grasso nei distretti coscia e addome possono essere quelli di:
1)Fare un’attività fisica mista, di tipo aerobico (cyclette, corsa, camminata sostenuta, ginnastica aerobica) e di tipo muscolare anaerobico.
2)Seguire un’alimentazione bilanciata.
In merito all’attività sportiva,eseguire allenamenti solo di tipo anaerobico possono comportare un accumulo di acido lattico, che rende l’ambiente acido e quindi predispone (a maggior ragione nella parte bassa del corpo) a ristagno di liquidi e cellulite.
Allo stesso tempo eseguire solo attività anaerobica non ci consentirebbe di sfruttare a pieno le potenzialità del lavoro anaerobico con i pesi quali aumento della capillarizzazione e della densità mitocondriale, fattori che favoriscono sia la lipolisi che il trasporto e l’ossidazione degli acidi grassi liberati, questo perché migliorando l’efficienza dei tessuti e rendendoli più efficienti, gli arriveranno più facilmente gli ormoni lipolitici come catecolammine e GH.
Se anche è pur vero che il lavoro aerobico è un lavoro che utilizza come substrati i grassi e il lavoro anaerobico utilizzi come substrato energetico il glucosio,dobbiamo valutare anche la spesa energetica differente in un lavoro a bassa intensità aerobico che pur se di fascia lipolitica,avrà pero’ una minor spesa energetica di uno ad alta intensità.Quindi poi analizzare realmente in un tot.temporale quanti grassi abbiamo bruciato con l’uno e l’altro,rispetto alle calorie spese.
In riferimento al grasso sulle gambe di solito questo è dovuto ad una peggiore vascolarizzazione, una percentuale sfavorevole di recettori beta adrenergici, una sensibilità diversa agli estrogeni.
Inoltre bassi valori di testosterone sono altamente correlati ad obesità viscerale https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29356299
Il testosterone d'altronde si comporta da antagonista del cortisolo: il testosterone inibisce la lipoproteina lipasi mentre il cortisolo la stimola.
Per quanto riguarda l’alimentazione:
Un’alimentazione caratterizzata dall’eccessiva produzione di insulina aumenta l’attività dei recettori α-2 e riduce l’attività dei recettori βeta-2 e beta 3 , rendendo il grasso ostinato ancora più ostinato.
Piu’ in dettaglio: (I recettori β-2 infatti attivano l’HSL, stimolando la lipolisi, mentre i recettori α-2 inibiscono l’HSL, ostacolando la perdita di grasso.L’insulina riduce l’attività dell’enzima HSL e aumenta l’attività della lipoproteina lipasi (LPL), l’enzima responsabile della conservazione del grasso)
Alcuni integratori possono esserci di aiuto in questo senso come la
Sinefrina: che stimola particolarmente i recettori BETA3.
Yohimbina: che blocca i recettori alpha * Non consentito in Italia.
Concludo tutto il discroso centrato sul dimagrimento localizzato citando un recente studio del 2018 che dimostra proprio come una maggior densità muscolare a livello addominale ,riduce il livello di adiposità associato a processi infiammatori,quindi al via con addominali… https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29401141
Tutto questo ci suggerisce che eseguire un lavoro focalizzato su alcuni distretti muscolari come cosce o addome non è da sottavalutare,pur non rinnegando l’importanza che riveste un allenamento globale su tutto il nostro corpo e i benefici che ne comporta.
Dott.Passarelli

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Ansia,Depressione...Un aiuto dal cibo!

26/3/2018

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Ansia,Depressione ... Un aiuto dal cibo !

L’aumento incontrollato dei disturbi come ansia e depressione affligge una grandissima fetta della nostra popolazione ed  è dovuto spesso ad una mancanza di equilibrio tra i vari neurotrasmettitori serotonina, dopamina, noradrenalina.

La dopamina,importante neurotrasmettitore  crea le sensazioni di soddisfazione, gratificazione sessuale, motivazione (o della punizione), stimolando l’attenzione, la memoria, l’apprendimento (legato al lavoro), il comportamento, la cognizione ed il movimento volontario.
La Sintesi della dopamina inizia  con la fenilalanina (C9H11NO2) nel fegato. La fenilalanina è un aminoacido presente in alcuni alimenti, tra cui carni, pollo, pesce e prodotti caseari.
Fenilalanina viene prima convertita in un amminoacido chiamato tirosina (C9H11NO3). Tirosina viene quindi convertita in naturale L-DOPA (C9H11NO4). Infine, L-dopa è convertito in dopamina (C8H11NO2).

La noradrenalina,altro neurotrasmettitore ha una funzione specifica nel predisporre il nostro corpo ad uno stato di attenzione (combatti o scappa), aumentando l’attività del cervello, il numero dei battiti cardiaci, la pressione arteriosa, la mobilitazione degli zuccheri, la vasodilatazione dei bronchi e la predisposizione al rilascio dell’adrenalina.La tirosina è un altro precursone della Noradrenalina.
Alimenti ricchi in tirosina sono in grado di ridurre ansia e agitazione.
Tra i cibi apportatori di tirosina ricordiamo i prodotti della soia, il pesce, il pollo, il tacchino, frutta secca, le banane, il latte ed i suoi derivati, i semi si sesamo, l'avocado ed i semi di zucca.

Il Gaba importante neurotrasmettitore  ci aiuta a ridurre l'attività neuronale e a sentirci meno stressati e a ridurre l'ansia.

Gli alimenti fermentati sono quelli in grado di maggiorarne la produzione, sia per prevenire che per trattare il deficit. Il the verde, il the nero, lo yogurt, i legumi, i cereali sono buone fonti di GABA;“

Vi sono inoltre ultimi studi riguardanti il Gaba in associazione con patologie autoimmuni…

Infine la Serotonina – nota anche come “ormone del buonumore”, 5-idrossitriptamina o 5-HT – è un neurotrasmettitore sintetizzato nel cervello e in altri tessuti a partire dall’amminoacido essenziale triptofano. Come precursore della melatonina, la serotonina regola i ritmi circadiani, sincronizzando il ciclo sonno-veglia. La serotonina interviene nel controllo dell’appetito e del comportamento alimentare, determinando una precoce comparsa del senso di sazietà , una minore assunzione di carboidrati a favore delle proteine e una riduzione, in genere, della quantità di cibo ingerita. Non a caso, molte persone che avvertono un calo dell’umore (ad esempio una depressione pre-mestruale) avvertono un bisogno importante di dolci. L’erba di San Giovanni o chiamato Iperico produce un senso di benessere leggero, e viene usato in casi di depressioni leggere. Tra gli alimenti che contengono triptofano,precursore della serotonina, ricordiamo in ordine di quantità: uova e formaggi freschi; carne bianca; legumi secchi; semi oleosi e frutta in guscio; pesce di mare; cereali integrali o semintegrali; alcuni vegetali (indivia, spinaci, patata, cavoli, asparagi, funghi, bietola, lattuga); tra la frutta banana e ananas.
La Rodiola è in grado di aumentare del 30% circa i livelli di serotonina nel Sistema Nervoso Centrale, sostanza in grado di svolgere azione sedativa-antiansia.
E’ noto inoltre che anche lo sport presenta effetti antidepressivi, quindi l’attività fisica e il movimento all’aria aperta, ci vengono in aiuto.

Utilizziamo dunque il cibo come coadiuvante a problemi di ansia,depressione correlati o meno a stati di sovrappeso,la nutrizione come risorsa fondamentale e nostro alleato.

Dott.Passarelli 

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Cefalea ed emicrania ,l' alimenzione come rimedio.

5/2/2018

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La cefalea è un disturbo che affligge milioni di persone in tutto il mondo.
L’alimentazione e un integrazione naturale può aiutarci nel prevenire l’utilizzo eccessivo di farmaci antinfiammatori.
Tra gli alimenti di uso comune che andrebbero evitati sono da sottolineare quelli contenenti la tirammina, l'istamina e la feniletilamina. Ad esempio:

Cioccolato, cacao, frutta a guscio
Agrumi, pomodori, crauti, lamponi
Banane, avocado, fichi, prugne
Hot Dogs e carni stagionate, inscatolate, conservate o trattate (salsicce, salumi, pesce secco salato)
Glutammato monosodico (un esaltatore di sapidità contenuto soprattutto nei dadi da brodo, nella salsa di soia, in alcuni snack e nei preparati per zuppe; molto utilizzato nei ristoranti cinesi)
Aspartame (un dolcificante), nitriti (conservanti utilizzati soprattutto nei salumi e nelle carni in scatola) e solfiti (additivi presenti nei vini)
Cibi grassi e fritture
Gelato od altri alimenti freddi
Yogurt e panna acida
Aringhe e frutti di mare
Bevande contenenti caffeina: caffè, the, bibite tipo cola (oltre i due bicchieri)
Bevande alcoliche, in modo particolare vino rosso e birra
Inoltre andrebbe prestata particolare attenzione a:
- L'irregolarità dei pasti o delle ore di sonno.
- Emozioni NEGATIVE come la rabbia, la depressione, l'ansia e lo stress (gli attacchi si scatenano soprattutto dopo i periodi di stress).
- Le variazioni di temperatura o di pressione.
- Alcuni farmaci, come gli analgesici (paradossalmente), la pillola anticoncezionale e le statine.
- I lunghi viaggi in auto, aereo o treno.

[Cephalalgia. 2014 Nov 25. - Epub a head of print]

A tal proposito una strategia importante per contrastare l’emicrania è invece l’esercizio fisico.

Come integrazione alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia della vitamina B2(riboflavina)per gli attacchi di emicrania intensiva.Alcuni ricercatori del Queensland hanno anche dimostrato come utilizzando un mix di vitmaine B6,B9 e B12 vi sia una riduzione dei livelli di omocisteina connessa a una riduzione della gravità e della frequenza dei sintomi legati all`emicraniaa.La vitamina B9 (o acido folico)possiamo facilmente reperirlo assumendo verdure a foglia verde come spinaci, lattuga, broccoli, rape verdi, cavolfiori, solo per citarne alcune, ma anche fegato e legumi ne contengono buona parte.

Un recente studio del 2018 publicato su pub med https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29298622
mostra inoltre come un integrazione con il Coenzima q10 sia in grado di decrementare CGRP E TNF-α,comprovando come l’emicrania e l’infiammazione sono correlati.

Infine andrebbe valutata anche un' integrazione con Magnesio ,essendo stato dimostrato che i livelli serici e intracellulari di Mg sono significativamente ridotti nei soggetti con emicrania, non solo durante gli attacchi ma anche tra un attacco e l’altro (Pan African Medical J 2012;11:46).

Dott.Passarelli

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Nutrizione e Psiche-Sistema PNEI

5/11/2017

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Nutrizione e Psiche-Sistema PNEI

La Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) è una disciplina che si occupa delle relazioni tra psiche e i sistemi di regolazione fisiologica.Essa studia l’influenza diretta delle emozioni sul corpo.In un'ottica di dimagrimento ma anche di prevenzione di malattie quindi risulta di grande utilità.
Gli stati emotivi negativi del paziente influenzano l’insorgenza e il decorso della malattie e si associano, in generale, ad una netta diminuzione delle funzioni immunitarie.
La pnei è un valido aiuto in stati cronici di infiammazione come avviene ad esempio nell'obesità e in malattie autoimmuni.
Connessa alla Pnei vi è quindi l'importanza di svolgere una corretta dieta/alimentazione in chiave antiossidante ed antinfiammatoria e il ruolo dell’attività fisica che influenza il buon umore e riduce lo stress.Un'attività aerobica come la corsa è in effetti capace di arrestare addirittura l’invecchiamenteo celebrale.L'alimentazione svolge un compito chiave strettamente connesso al compito chiave che svolge il sistema nervoso centrale su tutto il nostro corpo e le nostre funzioni biologiche.La connessione tra mente e psiche è facilmente evidenziabile pensando a d esempio a quegli alimenti che maggiormente soddisfano le carenze affettive come sono i carboidrati o viceversa a come situazioni di stress ricorrenti portano ad un'innalzamento del cortisolo,quindi collegando psiche e sistema ormonale.Il cortisolo svolge varie funzioni negative come:Incrementare la produzione di dopamina,la quale stimola la ricerca di cibo in maniera disfunzionale.Stimolare la proliferazione dei linfociti.Ridurre l’Ampk che è fondamentale per l’equilibrio tra anabolismo e catabolismo.Bloccare la produzione di ormoni tiroidei e dell’ormone della crescita,quindi il sistema muscolare sarà sempre piu’ consumato.Bloccare la perdita di grasso e condurre a comportamenti troppo restrittivi verso il cibo ,con conseguenti attacchi di iperfagia che ne conseguiranno.
Quando si elabora un piano nutrizionale è quindi molto importante tenere sottocchio l'asse psiconeuroendocrinoimmunologico per apportare al paziente i più grandi benefici!

www.nutrizionistacaserta.it

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Conosci il tuo HRV ?

30/10/2017

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Conosci l'HRV?
Misura il tuo Hrv per migliorare la performance atletica,il tuo livello di stress,il tuo stato di salute.
Misurare la frequenza cardiaca durante l’impegno non basta: altrettanto importante è monitorare il proprio Hrv (tempo in millisecondi che intercorre tra un battito cardiaco e l’altro). La HRV è in grado di valutare lo stato relativo del sistema nervoso Simpatico e Parasimpatico. Il Sistema Parasimpatico rappresenta la normale risposta dell'organismo ad una ...situazione di calma, riposo, tranquillità ed assenza di pericoli e stress. Il Sistema nervoso Simpatico, quando viene attivato, produce una serie di effetti quali: accelerazione del battito cardiaco, dilatazione dei bronchi, aumento della pressione arteriosa, vasocostrizione periferica, dilatazione pupillare, aumento della sudorazione. Esistono in commercio diversi dispositivi: cardiofrequenzimetri di medio alto livello, dispositivi che abbinano il calcolo della HRV alla misura della pressione arteriosa e anche applicazioni per smartphone che sfruttano la fotocamera ed il flash incorporato per una valutazione semplice senza “fastidiosi” accessori.
Utile per comprendere ad esempio se vi è stato il recupero da un intenso stress fisico o emotivo, Se il carico di allenamento è sufficiente o eccessivo,se hai recuperato o sei pronto per una intensa attività di endurance.
Molti studi scientifici vi sono a tal riguardo… Misura il tuo hrv gratuitamente anche presso il mio studio e migliora il tuo stato di salute!
www.nutrizionistacaserta.it

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